Roma, 9 marzo 2020 – “Mentre scrivo queste righe, non riesco a non pensare al fatto che dobbiamo davvero trovare la forza di volontà per combattere questo virus tutti assieme”. Si apre così la lettera che il Segretario Generale della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli, ha spedito, nella giornata di oggi, all’indirizzo delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi pubblici, in sostegno del personale impegnato in queste ore ad arginare il problema Coronavirus e a garantire i servizi essenziali.

Il segretario, nella lettera, parla del “dramma delle famiglie delle vittime”, ricordando che “non può non innescarsi in noi un nuovo e più alto senso del dovere che ci imponga di pensare prima al destino dei nostri nonni, dei genitori, degli amici con deficit immunitari o malattie croniche, molto prima del nostro stile di vita e delle nostre abitudini”.

Nella conclusione della lettera, il segretario Petriccioli attacca chi, in questi giorni, ha parlato dell’”eroismo” degli operatori sanitari: “Chi sta operando in queste ore non è un supereroe ma una lavoratrice, un lavoratore e un professionista che sta compiendo il proprio dovere e prima degli applausi in televisione e nelle dirette Facebook, merita una migliore organizzazione dei servizi sanitari, un salario adeguato, un contratto collettivo rinnovato, risorse per la contrattazione di secondo livello e di poter lavorare con strumenti e protezioni che tutelino la sua salute e quella dei suoi cari, ricordando che di lavoro si deve poter vivere, non morire”.

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