In occasione del tavolo di programmazione previsto questa sera al Comune di Matera con la partecipazione del Sindaco di Matera Domenico Bennardi e di alcuni rappresentanti del Governo Italiano, il segretario Cisl Fp di Basilicata, Giuseppe Bollettino, ha inviato una lettera aperta sul tema che riguarda la gestione del personale del Comune di Matera.

Di seguito il testo integrale.

Lettera aperta al Sindaco e ai rappresentanti del Governo Italiano in occasione del tavolo di confronto al Comune di Matera.

Egregio Signor Sindaco, Egregi Sigg. Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, Viceministro dell’Interno, Vito Crimi, Sottosegretario al Ministero dell’Interno Carlo Sibilia, Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Mirella Liuzzi, Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli. deputato Francesco D’Uva, e Senatori Vito Petrocelli e Paola Taverna, in qualità di segretario regionale generale della CISL FP di Basilicata, ho avvertito il dovere morale di scrivere questa lettera pubblica perché l’opportunità di cambiamento decretata dalla volontà popolare della quale dobbiamo prendere doverosamente atto non vada persa o comunque non abbia gambe robuste su cui camminare e correre.
Mi riferisco alle “questione” risorse umane del Comune di Matera che, come a tutti noto, dovrebbero rappresentare il vero volano dell’attività amministrativa che dovrà compiutamente supportare e attuare le scelte politiche della Sua Giunta e del Consiglio Comunale appena eletto.
Risorse umane che negli ultimi anni non sono state al centro di un vero progetto di programmazione e riqualificazione complessiva, ma solo oggetto di interventi spot e disorganici.
E’ altrettanto noto che vi sono sacche di precariato irrisolte, ci riferiamo agli annosi contratti part-time e al personale sotto inquadrato, che devono trovare immediata soluzione, come ci sono anche le questioni legate al personale assunto a tempo determinato legato al grande progetto di Matera capitale della cultura per il 2019 i cui contratti sono cessati a luglio scorso e i prossimi al 31.12.2020, lasciando scoperti molti uffici di vitale importanza per la funzionalità del Comune.
La soluzione complessiva a queste problematiche c’è e passa per la volontà politica della neo eletta maggioranza e dalla volontà Governativa di non lasciare la Città di Matera abbandonata a se stessa proprio nel motore pulsante della stessa, ovvero la Casa Comunale.
Difatti le capacità assunzionali e gli spazi finanziari a disposizione del Comune, proditoriamente impegnati dall’uscente Giunta nell’ultimo giorno di vita amministrativa, sarebbero sufficienti, se opportunamente riprogrammati, a risolvere le anzidette questioni interne e a pianificare le assunzioni di professionalità utili al progetto di questa nuova compagine chiamata a governare la Città.
Mentre solo un intervento Governativo potrebbe consentire la prosecuzione del lavoro di tutte e trenta le unità lavorative in carico ai progetti di Matera 2019, progetti ancora in corso di esecuzione e collaudo, consentendo di utilizzare i fondi stanziati dal Governo anche per l’anno 2021 e ancora a disposizione del Comune di Matera mediante la proroga dei contratti di lavoro. Si tratta di unità lavorative (per la maggior parte ingegneri, architetti, avvocati, geometri) che in questi tre anni di lavoro si sono professionalizzate e rappresentano nei settori Tecnico, Urbanistica e Sassi, la struttura operativa insostituibile anche per effetto delle vere e proprie emorragie di personale determinate dalla c.d. quota 100.
Siamo certi che quanto rappresentato con la questa lettera aperta non cadrà nel vuoto ma verrà tenuta nella debita considerazione, atteso che solo se si recupererà la fiducia del personale e si inietteranno risorse per la riqualificazione e formazione sarà possibile traguardare gli obiettivi di performance che questa Amministrazione assegnerà alla struttura operativa.

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