Nell’incontro odierno l’Aran ha proposto alle parti negoziali di ridiscutere l’articolato
contrattuale relativamente ai Titoli riguardanti le Relazioni sindacali e il Rapporto di lavoro
rinviando ai prossimi incontri la discussione relativa alla revisione del sistema di
classificazione del personale poiché, a partire dalle soluzioni prospettate per il personale
educativo-scolastico, permangono alcuni aspetti in via di definizione con il Comitato di
Settore.
Come Cisl Fp abbiamo avanzato alcune richieste, ottenendo l’assenso di parte datoriale:
• che l’informazione relativa agli atti di organizzazione degli uffici venga data almeno
5 giorni lavorativi prima dell’adozione degli atti
• che, nell’ambito di una complessiva riscrittura della sezione educativo-scolastica,
vengano reinserite tra le materie oggetto di confronto tutte quelle che il ccnl del
14.9.2000 rimette alla concertazione
• che il limite dimensionale per la costituzione dell’Opi venga portato a 50 dipendenti
• che venga meglio chiarito il campo di applicazione della disciplina sui tempi di
vestizione e svestizione per tutto il personale, obbligato ad indossare abiti da lavoro
e/o dispositivi di sicurezza per lo svolgimento della prestazione, operante all’interno
di strutture che erogano prestazioni non solo sanitarie ma anche socio-sanitarie e
socio-assistenziali, tra le quali Asp e Ipab.
• che tra i criteri in base ai quali verranno attribuiti i differenziali stipendiali l’
“esperienza professionale” deve intendersi come quella maturata anche a tempo
determinato presso enti del comparto nonché, nel medesimo o corrispondente profilo,
presso altre amministrazioni di comparti diversi
• che in caso di passaggio di area o comunque di cessazione dal servizio le risorse
relative ai differenziali tornano nella disponibilità del fondo
• che in caso di progressione tra le aree il dipendente è esonerato dal periodo di prova
L’Aran si è riservata di approfondire ulteriori richieste avanzate nell’incontro odierno, quali:
• la riscrittura della disciplina relativa al lavoro festivo infrasettimanale ritenendo
insufficiente che l’indennità di turno venga indentificata quale strumento che
“interamente” compensa il disagio derivante dalla particolare articolazione dell’orario
di lavoro del personale turnista
• la necessità di contrattare non solo i criteri ma anche la quantificazione delle risorse
disponibili per la contrattazione integrativa tra le diverse modalità di utilizzo in modo
tale da consentire comunque concretamente alle parti negoziali decentrate di avere
Funzione Pubblica
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effettiva contezza delle risorse (stabili o variabili) destinabili al finanziamento di
ciascuna delle tipologie del trattamento accessorio previste dalla disciplina
contrattuale
• l’estensione della disciplina sui tempi di vestizione e svestizione ad altri profili
professionali (polizia locale, protezione civile etc..)
• l’estensione della disciplina delle ferie ad ore, oggi confinata alle sole Regioni, agenzie
ed enti regionali, a tutti gli enti del comparto
É stato confermato il prossimo incontro già calendarizzato per giovedi 14 luglio p.v.
nel quale proseguirà il confronto sul resto dell’articolato contrattuale.
Fraterni saluti
Il Segretario Generale
Maurizio Petriccioli

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