Il segretario generale della Cisl Fp, Giuseppe Bollettino, saluta con soddisfazione l’accordo stipulato nei giorni scorsi dalla Regione Basilicata e dall’Università di Bari per l’assunzione a tempo determinato e part-time di medici specializzandi presso le aziende sanitarie e ospedaliere del territorio lucano. “L’accordo sottoscritto dal direttore generale del dipartimento Politiche della persona, Domenico Tripaldi, e dal rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini – commenta Bollettino – permette anche all’Azienda sanitaria di Matera di assumere a tempo determinato medici specializzandi, estremamente qualificati, ai quali saranno affidati importanti compiti assistenziali, in linea con la formazione sanitaria già raggiunta. Si creano quindi le condizioni, utilizzando gli strumenti a disposizione, di avviare iniziative sinergiche che vedono il coinvolgimento di due enti pubblici, allocati non solo in territori, ma anche in regioni diverse”.

Secondo il sindacalista “la cronica carenza di medici presso le strutture sanitarie di Matera e provincia non rappresenta certo una novità. Considerato il grave momento provocato dal Covid 19 e dai perduranti e nefasti effetti della pandemia, era necessario trovare delle soluzioni al problema. Questo accordo rappresenta una testimonianza evidente di come una pubblica amministrazione armonizzata che si ponga come obiettivo primario la risoluzione delle problematiche, guidata da dirigenti all’altezza dei loro compiti, riesca a sopperire alle lacune perduranti, come la carenza di medici prodotta da una programmazione disastrosa a livello nazionale, derivata dalla politica del numero chiuso nei corsi di medicina”.

Bollettino segnala che “gli specializzandi, oltre ad essere impiegati per un numero massimo di 32 ore settimanali, saranno opportunamente seguiti nello scrupoloso rispetto dei criteri operativi loro assegnati. La retribuzione loro conferita poi verrà caratterizzata dalla esistenza di importanti premialità, legate alla presenza e soprattutto alla qualità dell’impegno profuso nell’esercizio delle funzioni ricevute. In conclusione – conclude il sindacalista della Cisl Fp – pur essendo sovente costretti a leggere e commentare i tanti casi di malasanità riportati dalla carta stampata, diventa giusto e doveroso prendere atto e far conoscere all’opinione pubblica della presenza anche di situazioni positive come questa descritta, in grado di dare ausilio concreto ad un settore come quello sanitario, fondamentale per la salute dei cittadini”.

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